Il Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2009 ha approvato un Disegno di legge per il conferimento al Governo di una delega diretta a realizzare «un migliore e più effettivo contemperamento tra esercizio del diritto di sciopero e il diritto alla mobilità e alla libera circolazione delle persone».

L’obiettivo dichiarato del provvedimento è quello di favorire il funzionamento di un libero e responsabile sistema di relazioni industriali.
Il Disegno di legge non riguarda, infatti, soltanto la regolamentazione dello sciopero in settori e ambiti di attività che incidano sul diritto alla mobilità e alla libertà di circolazione, ma anche, in linea con il recente accordo del 22 gennaio 2009 sulla riforma degli assetti contrattuali, le condizioni di contesto per lo sviluppo di un sistema di relazioni industriali e di lavoro più partecipative e meno conflittuali. Tanto è vero che si propone la sostituzione della attuale Commissione di Garanzia con una «Commissione per le relazioni di lavoro» a cui vengono attribuite nuove competenze in materia di conciliazione e arbitrato tra le parti in conflitto.

Il progetto di riforma ha subito sollevato consensi e dissensi di natura politica e sindacale, ma anche di tipo tecnico a partire dalla opportunità del ricorso allo strumento della legge delega. Per affrontare le complesse problematiche sollevate dal Disegno di legge delega ADAPT e il Centro Studi Internazionali e Comparati Marco Biagi hanno realizzato un bollettino di approfondimento che raccoglie tutta la principale documentazione, a partire ovviamente dal disegno di legge delega e i primi commenti di esperti e protagonisti del nostro sistema di relazioni industriali.

* Si avvisano i gentili lettori che sono stati aggiornati i seguenti documenti Maria Rita Iorio, Verso una nuova regolamentazione del diritto di sciopero e Maria Rita Iorio, Valerio Berti (a cura di), Prevenzione del conflitto e nuovo modello di relazioni industriali: norme a confronto (tabella).